Giuliano da Sangallo, architetto innovatore

FIRENZE — ''Giuliano da Sangallo - Disegni degli Uffizi'': questo il titolo della mostra, ospitata da domani al 20 agosto nel Gabinetto dei disegni e delle stampe degli Uffizi a Firenze, dedicata a Giuliano Giamberti, più noto come Giuliano da Sangallo, figura chiave e protagonista del Rinascimento italiano, architetto di Lorenzo il Magnifico e dei papi Giulio II della Rovere e Leone X Medici e il primo di cui sopravvive una raccolta di disegni di architettura, custodita e curata dai suoi eredi. 

I disegni selezionati per l'esposizione gettano luce sullo sviluppo dei peculiari metodi tecnici e grafici di Sangallo e su quelli più diffusi e condivisi nel periodo compreso tra gli ultimi decenni del Quattrocento e la fine del secondo Rinascimento. 

Le opere in mostra ne documentano il lavoro come architetto militare e grande innovatore dell'architettura civile e religiosa, le sperimentazioni condotte negli anni romani del confronto con Bramante, specialmente sul cantiere cruciale della basilica di San Pietro, l'intreccio fra composizione e invenzioni figurative, culminante nell'episodio finale del concorso per la facciata della basilica fiorentina di San Lorenzo.

Infine, la produzione come disegnatore di figura e le diverse inclinazioni verso altri artisti del suo tempo, in particolare Botticelli, come illustra un dipinto di bottega del pittore proveniente dalla National Gallery di Londra, possibile esempio del collezionismo privato di Giuliano da Sangallo. Ai fogli degli Uffizi è inoltre affiancata una testimonianza unica delle tecniche progettuali tra Quattro e Cinquecento lasciataci dallo stesso autore: il modello ligneo di palazzo Strozzi a Firenze.

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