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Attualità sabato 31 luglio 2021 ore 16:08

Nell'ex area industriale la terrazza sulla città

Sul tetto
Sul tetto ci sarà la terrazza panoramica

È realtà il cantiere che dovrà trasformare la vecchia centrale termica Fiat a Novoli in un nuovo spazio espositivo con affaccio panoramico



FIRENZE — Nell'ex area industriale la terrazza sulla città: è realtà il cantiere che dovrà trasformare la vecchia centrale termica Fiat a Novoli in un nuovo spazio espositivo con affaccio panoramico, un Urban Centre in piena regola a vocazione collettiva, plurale, culturale.

All’apertura del cantiere, dopo gli interventi di messa in sicurezza, era presente oggi l’assessore all’urbanistica Cecilia Del Re insieme al presidente del quartiere 5 Cristiano Balli. Nel frattempo, sono in via di completamento i lavori nell’adiacente complesso di San Donato per realizzare il nuovo Centro polivalente, per il quale il Comune di Firenze pubblicherà a Settembre l’avviso per ricevere manifestazioni di interesse.

Il progetto di trasformazione prevede all’esterno una struttura metallica che richiama il disegno naturale della foglia su oltre 30 metri e una torre leggera per far passare il vento, con pannelli fotovoltaici per generare energia rinnovabile, verde verticale interno e 200 metri di led per illuminare in modo scenografico e celebrare gli elementi simbolici di uno dei più grandi esempi di archeologia industriale di Firenze.

La trasformazione della centrale termica per l’inserimento delle nuove funzioni garantirà a conservazione dei reperti industriali presenti all’interno della struttura. L’ingresso principale avverrà da via di Novoli e dalla nuova scala esterna con i relativi ascensori, ma sarà conservata e ripristinata anche l’originaria scala di collegamento con il piano terra.

Il sopralluogo all'ex sito industriale

Il sopralluogo all'ex sito industriale

La nuova torre della scala e degli ascensori, con oltre 36 metri di altezza, sarà la più alta struttura metallica mai realizzata a Firenze, equivalente a un palazzo di 12 piani, e permetterà di raggiungere la terrazza panoramica realizzata sul tetto della centrale. L’intero complesso dello stabilimento Fiat fu progettato dell'ingegnere torinese Vittorio Bonadè Bottino negli anni 30 e completato tra il 1938 e il 1939. L'edificio della centrale era destinato a contenere le due caldaie per la produzione di vapore e quindi energia elettrica alimentate dalla lignite autarchica.

“L’ex centrale Fiat rappresenta un esempio importante di archeologia industriale, che valorizzeremo con più funzioni di apertura e coinvolgimento della cittadinanza", ha ricordato Del Re. “Il quartiere di Novoli si candida sempre di più ad essere un nuovo centro cittadino - ha aggiunto Balli - grazie a tutte le funzioni che negli ultimi anni hanno popolato questo territorio e alle nuove infrastrutture realizzate, che in pochi minuti collegano questo quartiere al cuore della città".

Quanto al Centro polivalente di San Donato, è articolato su due livelli, al primo e secondo piano dell’edificio principale per una superficie complessiva di circa 2.050 metri quadrati su due piani.


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