Assalto ai patronati per chiedere il bonus badante

Tante le richieste che sono state presentate dai badanti italiani, i patronati Acli di Firenze sfatano con i dati il mito dei badanti stranieri

FIRENZE — Assalto ai patronati per la richiesta del bonus da 1000 euro come sussidio per l'epidemia di Covid 19.

Centinaia di richieste per il contributo badante sono state avanzate in pochi giorni agli sportelli dei patronati Acli di Firenze e provincia "Per l'80 per cento arrivano da donne di età compresa fra 30 e 60 anni. I richiedenti sono per il 33 per cento cittadini delle Filippine, ai quali seguono i cittadini del Perù con il 13 per cento, terzi in classifica gli italiani con il 12 per cento che superano di poco i collaboratori domestici provenienti dalla Romania".

Da Acli ricordano che "I lavoratori domestici che alla data del 23 febbraio erano in possesso di un contratto di lavoro per almeno dieci ore settimanali e risultavano non pensionati e non conviventi con il datore di lavoro, hanno il diritto ad un bonus da mille euro come sussidio per il Covid-19. Il bonus verrà erogato in due tranche e la gran parte delle richieste avanzate ai patronati Acli è già stata soddisfatta. Non è stata prevista una scadenza entro la quale presentare la domanda che quindi può essere ancora inoltrata".

Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI