Che fine hanno fatto i bagni pubblici a Firenze

FIRENZE — Non è solo la movida a chiedere dove siano i servizi igienici visto che il dilemma si pone già a Carnevale. Già, ogni scherzo vale, ma la toilette è una cosa seria.

Da anni l'argomento è al centro dell'agenda ma ad oggi ci sono i lucchetti alle porte, alcuni servizi igienici sono temporaneamente chiusi e le informazioni sembrano essere poche, con curiose sorprese logistiche.

Tutto parte da una segnalazione che interessa i frequentatori del parco di Villa Favard a Rovezzano dove una toilette c'è ma sarebbe spesso chiusa con un lucchetto ed una chiave da richiedere ad un chiosco che svolge un ruolo fondamentale di "antibagno".

"Il cancello e il lucchetto sono chiusi - racconta un cittadino a QuiNewsFirenze - le chiavi in teoria si possono prendere al chiosco ma chi ne è informato? Il chiosco quando è aperto? Sicuramente è chiuso la domenica, quando ci sono più persone nel parco".

Da Villa Favard, dove la questione era già stata sollevata in passato ma non pare essersi risolta, l'attenzione dei social si è estesa al resto della città in varie forme, dalle foto d'epoca dei vespasiani fiorentini alle recenti recensioni dei turisti che si trovano sui portali dedicati al turismo fino alle indicazioni utili presenti sul portale ufficiale del Comune di Firenze.

Caso vuole che le immagini d'epoca siano riferite a piazza Santo Spirito che ogni anno, soprattutto con la Movida estiva, torna ad interrogarsi su come arginare il problema.

Nei pressi del vespasiano nel 2010 sono stati riattivati i servizi igienici e nel corso degli anni i commercianti della zona si sono attivati arrivando ad acquistare a proprie spese più accessi per i propri avventori. Nonostante la partecipazione delle attività di somministrazione a tenere banco sono state le segnalazioni dei residenti per l'uso improprio delle cantonate della chiesa trasformate in latrine. Negli ultimi anni di pandemia l'amministrazione è intervenuta con paletti e catene ma i flussi e deflussi sono proseguiti.

I lettori segnalano anche domande lanciate sulle piattaforme di servizi e recensioni turistiche alla ricerca di bagni per signore e signori in centro storico.

Le informazioni ufficiali 

Sul portale del Comune di Firenze alla sezione Servizi igienici si legge "I bagni pubblici aperti in città sono accessibili alle persone diversamente abili. Sono quasi tutti in posizioni strategiche rispetto ai principali monumenti del centro storico. In molti bagni sono inoltre disponibili fasciatoi per i più piccoli. Le tariffe variano da 0.20 centesimi di euro a 1 euro. La mappa dei bagni pubblici è disponibile sulla App Firenze Turismo (vedi la sezione Link esterni)". E' proprio scritto così, non c'è un link attivo e diretto.

Ecco il link ai servizi igienici di Firenze, ve lo diamo noi.

Si aprono 3 pagine con 23 servizi igienici, alcuni dei quali risultano "temporaneamente chiusi" come Fortezza da Basso, via della Stufa, piazza D'Azeglio, piazza Dalmazia e piazza dei Ciompi.

L'elenco termina con l'ultimo luogo consigliato "Il lago di Bilancino" un po' distante ma molto suggestivo

Un altro link indirizza alla App Feel Florence "studiata per offrire al turista e al cittadino il miglior modo di vivere la città e il suo territorio, suggerendo itinerari insoliti, esperienze, luoghi ed eventi tutti georeferenziati. FeelFlorence consente di personalizzare la visita sulla base delle proprie preferenze, fornisce informazioni aggiornate in tempo reale sui punti di affollamento e offre spunti di visita inconsueti".

Si tratta della stessa pagina consultata in precedenza, quella che, come ultima spiaggia, suggerisce il Bilancino.

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