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​Zone rosse, Viminale contro la sentenza del Tar

Il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, sta valutando la possibilità di ricorrere contro le sentenze in tema di zone rosse ed iscrizione anagrafica

Il ministero dell'Interno avrebbe deciso di impugnare la sentenza del Tar di Firenze sulle zone rosse oltre alle sentenze dei tribunali di Bologna e Firenze a proposito dell'iscrizione anagrafica di alcuni cittadini stranieri. Fonti interne al Viminale avrebbero spiegato anche che il ministero starebbe valutando il ricorso all'Avvocatura dello Stato per verificare se i magistrati che hanno emesso le sentenze avrebbero dovuto astenersi "per posizioni in contrasto con le politiche del governo in materia di sicurezza". In ogni caso dal Viminale trapelala volontà di "riformulare l'ordinanza per allontanare da alcune aree cittadine balordi e sbandati".

Il Tar della Toscana ha annullato l'ordinanza emessa dal prefetto di Firenze Laura Lega che aveva individuato 17 zone rosse sul territorio fiorentino. 

Cino Benelli, l'avvocato che insieme ai colleghi Adriano Saldarelli e Fabio Clauser, ha assistito Matteo Innocenti di Potere al Popolo nel ricorso al Tribunale Amministrativo, spiega "provvedimenti di questo tipo non si possono fare in questo modo, perché ci devono essere presupposti di urgenza e di necessità, e perché una persona denunciata non può essere considerata automaticamente pericolosa". 

Più Europa, in piena campagna elettorale ed in contrasto con la linea del candidato sindaco sostenuto alle urne, aveva denunciato la "gravità e la lesività alle regole dello stato di diritto del provvedimento" contribuendo alla battaglia legale intrapresa dall'Aduc, donando, con immediata adesione, un contributo economico alla causa.