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"Violiamo le zone rosse" indesiderati a Firenze

Manifestazione di protesta per le strade di Firenze organizzata dai collettivi di sinistra contro il provvedimento restrittivo firmato dal prefetto

Una "passeggiata di solidarietà nei confronti degli indesiderati" è stata promossa dai collettivi fiorentini di sinistra contro l'ordinanza del prefetto di Firenze che consente alle forze dell'ordine di allontanare dai luoghi pubblici chi è stato denunciato per reati di droga, per rissa o lesioni personali. I luoghi ritenuti a rischio sono stati ribattezzati "zone rosse".

Sono scesi in strada per rivendicare la libertà di movimento su tutto il territorio urbano, anche in quelle zone identificate al fine di potervi attuare provvedimenti di controllo più stringenti ad opera delle forze di polizia. Prima la "Reclaim the Streets: violiamo l'ordinanza, prendiamoci le strade passeggiando" violando la zona rossa e poi l'assemblea contro le zone rosse "Reclaim the City" per approfondire il dispositivo di "controllo, gentrificazione e repressione", questo il programma del pomeriggio di protesta organizzato nel capoluogo toscano.

Nelle scorse ore l'Associazione Aduc ha promosso un ricorso al Tar ed il sindaco Dario Nardella questa mattina, a margine di un evento, ha commentato "saranno i giudici a decidere". Il primo cittadino ha inoltre spiegato che "L'ordinanza del prefetto riguarda non tanto i consumatori di droghe quanto gli spacciatori" aggiungendo che "la legalità deve essere perseguita sempre, tenendo però conto dei profili di costituzionalità e del rispetto delle libertà fondamentali".
Anche Emma Bonino, ieri a Firenze per presentare la lista +Europa a sostegno del candidato sindaco del Partito Democratico, ha espresso forte contrarietà al provvedimento che si concilia con il pensiero radicale.