Attualità

Firenze si fa bella con la testa volterrana

E' stata annunciata per domani la presentazione al pubblico del reperto etrusco denominato "Testa Lorenzini", recentemente acquistato dal Mibact

E' tutto pronto al Museo Archeologico Nazionale di Firenze, con buona pace dei volterrani, per la presentazione al pubblico della "Testa Lorenzini", raro reperto etrusco recentemente acquistato dal Mibact su proposta della Soprintendenza di Firenze.

Alle 17 di domani, mercoledì 5 giugno, il reperto che deve il suo nome alla famiglia volterrana che l'ha posseduta e conservata per lunghi anni, sarà presentato al pubblico dal direttore generale Musei del Mibact, Antonio Lampis, dal direttore generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, Gino Famiglietti, dal direttore del Polo museale della Toscana Stefano Casciu, dal soprintendente Andrea Pessina e dal direttore del Museo Archeologico Nazionale di Firenze, Mario Iozzo. 

Nessun rappresentante delle istituzioni volterrane, dunque, risulta fra i relatori, sebbene la "Testa" sia stata esposta al Museo Guarnacci per lunghi anni, su concessione della famiglia Lorenzini, e nonostante una petizione online affinché il prezioso reperto, una volta acquistato dal Mibact, potesse ritornare a Volterra.

A lanciare e sostenere la petizione online era stato lo stesso Comune di Volterra, mentre il sindaco Marco Buselli aveva definito l'eventuale esposizione a Firenze della Testa Lorenzini un "secondo Sacco di Volterra".