Sotto un sole caldo che ha fatto brillare le meraviglie architettoniche della città, Firenze ha ospitato la 32 esima edizione di ViviCittà, la mezza maratona che quest'anno ha celebrato i 150 anni dalla proclamazione del capoluogo toscano a capitale del Regno d'Italia.
Migliaia le persone ai nastri di partenza, tra professionisti, amatori e semplici cittadini che hanno deciso di partecipare a una corsa di solidarietà. Oltre alla mezza maratona di 21 km, infatti i corridori potevano partecipare alla non competitiva di 10 km, alla walking 5 km insieme alla campionessa del mondo di marcia Milena Megli, o alla Tommasino Run, riservata a bambine e bambini e organizzata dalla fondazione Tommasino Bacciotti.
Alla fine comunque un vincitore c'è stato, anzi due: Samuel Kariuki, keniota di 24 anni ha visto la maratona in un'ora, tre minuti e sei secondi, battendo il record del connazionale Philimon Kipkering che nel 2004 fece fermare il cronometro a 1h03’22”.
Prima donna a tagliare il traguardo, invece, è stata Claudette Mukasakindi ruandese classe 1982, che ha chiuso in un minuto e sedici ed è stata premiata dall'assessore comunale allo sport Andrea Vannucci.