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Ville, orologi e gioielli a spese dell'azienda

Il tribunale condannato a 3 anni e 2 mesi di reclusione un imprenditore che avrebbe sottratto alla sua imporesa 1,4 milioni, mandandola in bancarotta

Bancarotta fraudolenta. E' questo il capo di imputazione per cui un imprenditore fiorentino di 50 anni, Andrea Farulli, è stato condannato dal tribunale di Firenze a 3 anni e 2 mesi di reclusione.

Nel 2012 la sua azienda, specializzata nell'assistenza per l'accesso al credito da parte di operatori commerciali e del settore del turismo, è stata dichiarata fallita. Questo perché, secondo l'accusa, il titolare aveva distratto fondi per 1,4 milioni di euro tra beni mobili e immobili.

Stando alle indagini della guardia di finanza, 600mila euro sarebbero stati distratti dai conti correnti aziendali nel periodo immediatamente precedente al fallimento della ditta, mentre altri 630mila euro sarebbero stati spesi facendo acquisti in orologerie, gioiellerie, centri benessere, negozi di abbigliamento. 

Con i soldi sottratti all'azienda Farulli si sarebbe ristrutturato una villa di sua proprietà a Camaiore, mentre altri 160mila euro li avrebbe usati per spese varie.