La casa di cura aveva avviato i licenziamenti dopo che la direzione dell'ospedale di Careggi aveva deciso di riportare al proprio interno l'attività intra-moenia di alcuni medici, provocando così un esubero di 46 dipencenti.
"Nei mesi scorsi è stato possibile ricollocare oppure trovare altre soluzioni per 41 dei 46 lavoratori - spiega la Fp-Cgil - Con l'intesa finale l'azienda si è impegnata a utilizzare, per i 5 lavoratori rimasti, strumenti come il part-time, ricollocazione diverse o il ricorso a soluzioni incentivate su richiesta del dipendente".
La Cgil ha espresso particolare soddisfazione per aver convinto l'ospedale di Careggi a deliberare, a seguito dell'internalizzazione dell'intra-moenia, l'assunzione a tempo determinato di 16 infermieri e 17 operatori socio-sanitari.