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Villa dei Pini, sciopero contro il nuovo contratto

La Fp Cgil ha riunito i dipendenti della Casa di Cura davanti all'assessorato regionale alla Sanità contro l’applicazione di nuove clausole lavorative

I dipendenti della Casa di Cura Villa dei Pini di Firenze hanno manifestato sotto l’assessorato regionale alla Sanità contro l'applicazione del nuovo contratto nazionale per Rsa che rispetto al Contratto nazionale Sanità privata "paga di meno e prevede più ore di lavoro". Queste le motivazioni espresse dal sindacato che rivendica di non aver sottoscritto il nuovo accordo contrattuale e ricorda che "quello della Sanità privata è scaduto da 12 anni".

La struttura di Villa dei Pini, in regime di convenzione con il Sistema Sanitario Regionale, offre 75 posti letto nei settori della sanità psichiatrica, dei disturbi alimentari e delle dipendenze. 
Il gruppo nazionale Kos ha acquistato la Casa di Cura fiorentina e poi "ha annunciato il cambio di contratto dal 1° giugno per i 50 dipendenti" e per il sindacato "questo non è accettabile". Da qui arriva la richiesta di Fp Cgil alla Regione Toscana "chiediamo di ribadire in modo chiaro che l’applicazione del Contratto nazionale di settore stipulato dalle organizzazioni comparativamente più rappresentative, il cui ambito di applicazione sia strettamente connesso con le effettive attività da espletare, sia requisito necessario per accreditare le strutture private e per poter operare in regime di convenzione con il Servizio Sanitario toscano".