Cronaca

Vigili senza taser, Milano segue l'esempio Firenze

Il Comune di Firenze ha votato contro l'uso del dispositivo elettrico da parte del Corpo della Polizia Municipale.

Firenze e Milano sono state tra le prime città italiane ad ospitare la sperimentazione della pistola che spara dardi elettrificati per immobilizzare l'individuo consentendone il fermo. Il capoluogo toscano è anche la città in cui l'arma è stata usata per la prima volta sul territorio nazionale, dai carabinieri intervenuti alla Fortezza da Basso (vedere articoli collegati). Le città governate da Dario Nardella e Giuseppe Sala hanno però votato contro l'uso del dispositivo da parte delle rispettive polizie locali.

Ad aprile scorso Dario Nardella, facendo seguito alla votazione di una mozione presentata dalle opposizioni di sinistra in Consiglio comunale ed approvata dal Partito Democratico, ha spiegato che l'uso del taser avrebbe comportato un aggravio di responsabilità per i vigili urbani. Una dichiarazione che ha messo il veto sull'ipotesi di una eventuale sperimentazione prospettata in precedenza dal comandante della municipale fiorentina. 
La decisione ha suscitato la reazione delle opposizioni di centrodestra che hanno evidenziato la mancanza di attenzione per la maggiore percezione di sicurezza che, a detta dei consiglieri, potrebbe essere provocata dalla disponibilità del taser nelle dotazioni del corpo di polizia locale.

Il tema è tornato di attualità nelle ultime ore dopo il voto contrario all'adozione del taser espresso anche dal Comune di Milano, a pochi giorni dall'ultimo incontro tra Giuseppe Sala e Dario Nardella avvenuto in occasione della campagna elettorale svolta a Firenze.