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Videosorveglianza, la Germania studia Firenze

Il Grande Fratello urbano al centro di un incontro a Palazzo Medici tra Prefettura, forze dell’ordine e una delegazione parlamentare tedesca

Il prefetto Laura Lega ha ricevuto a Palazzo Medici Riccardi una delegazione parlamentare del Land della Renania Settentrionale-Vestfalia guidata dall’onorevole Werner Pfeil, e composta da undici deputati, accompagnata dal console generale aggiunto della Repubblica Federale di Germania a Milano, Peter von Wesendonk. All’incontro erano presenti anche i vertici provinciali delle forze dell’ordine: il questore Armando Nanei, il comandante dei Carabinieri Giuseppe De Liso, il comandante della Guardia di Finanza in sede vacante Carlo Levanti e la polizia municipale di Firenze.

La delegazione tedesca ha voluto approfondire le tematiche che riguardano la videosorveglianza in ambito urbano e i conseguenti aspetti relativi alla tutela della privacy.
La Prefettura ha spiegato che "Firenze, che si è dotata di un valido apparato di “occhi elettronici”, rappresenta un modello interessante da studiare. Al tavolo, pertanto, è stata fatta un’ampia riflessione sull’esperienza del capoluogo toscano e sulle buone prassi seguite in ambito locale per implementare e integrare i vari dispositivi tecnologici operanti".

L'attenzione si è poi spostata sugli interventi del Garante della Privacy che nel tempo ha fornito una serie di indicazioni per proteggere i dati personali dei cittadini e per utilizzare le immagini raccolte in luoghi aperti al pubblico sottoposti a videosorveglianza.