Una bolgia osannante, 35 mila persone una più, una meno): uno stadio praticamente pieno. Tutti per lui, Vasco (Rossi ovviamente, e chi sennò?), che ieri sera come un alieno è balzato sul palco del "Franchi" allestito come una mega-astronave, per la prima delle due date fiorentine del "LiveKom 015" tour. E non ha deluso le aspettative del suo pubblico: 3 ore di concerto, una scaletta fittissima di 24 pezzi, tra grandi classici e nuovi successi.
Sugli spalti, almeno tre generazioni di appassionati della muscia del rocker di Zocca: in alcuni casi, genitori e figli, mamme con bambini. Molti hanno aspettato l'inizio del concerto con pazienza fin dalla mattina, assiepati davanti ai cancelli dello stadio. Alcuni coraggiosai, arrivati da lontano, erano lì addirittura dalla notte precendente, con tanto di tende.
Stasera il bis, con lo stesso dispiegamento di mezzi e di divieti. I superalcolici (oltre 25° di gradazione) completamente vietati, birra e vino solo in bicchieri di plastica. Un consiglio - soprattutto per chi intende recarsi nel primo pomeriggio allo stadio - è quello di premunirsi di bevande dissetanti, per far fronte al caldo afoso della gionata: ieri sono state ben 74 le persone soccorse dal 118 per malori, soprattutto per gli effetti di stanchezza, disidratazionee colpi di calore.
Per chi arriva in auto da fuori Firenze si consiglia di posteggiare nel grande parcheggio scambiatore della stazione Fs di Rovezzano (uscita A1 Firenze Sud), e poi prendere uno dei treni interregionali che fanno da navetta fino alla stazione Firenze Campo di marte, a due passi dallo stadio. La tramvia "correrà" tutta la notte.