"Abbiamo preso questa decisione - ha spiegato il sindaco sulla sua pagina Facebook - per valutare nel luogo preposto quali sono i provvedimenti da prendere per arginare questo fenomeno". Il riferimento è all'episodio di giovedi scorso, quando un addetto alle pulizie è stato minacciato con un collo di bottiglia e due taglierini da un cittadino marocchino, poi arrestato dalla polizia. L'ultimo caso di una lunga serie di problemi nella zona sede della facoltà di Lettere.
"La sicurezza dei cittadini è una priorità per Palazzo Vecchio - scrive ancora Nardella - Gli episodi accaduti sono per noi non solo episodi gravissimi che condanniamo con forza, ma anche fatti che vogliamo arginare in ogni modo, con azioni concrete. Per questo abbiamo deciso di portare la questione della sicurezza dell'Ateneo e dell'intera zona all'attenzione del comitato".
"Il Comune di Firenze - conclude - ha sempre fatto e continuerà a fare la sua parte, assumendosi l'impegno di avviare quelle iniziative di propria competenza che saranno ritenute necessarie a eliminare pericoli per gli studenti e i cittadini. Ricordo infine però ai responsabili dell'Ateneo che se la loro richiesta è avere più divise delle forze dell'ordine in quella zona è alla Prefettura che devono chiederle, non a Palazzo Vecchio".
Una delle ipotesi, secondo quanto riferito dall'edizione odierna del Corriere Fiorentino, potrebbe essere l'introduzione di tornelli elettronici in modo tale da permettere l'accesso alla facoltà solo a studenti e personale addetto in possesso dell'apposito badge.