Attualità

A Firenze una strada dedicata al giudice Livatino

La città di Firenze vuole dedicare una targa al giudice Rosario Livatino individuando per questo una strada, un largo o una piazza sul territorio

Rosario Livatino

Nella seduta del Consiglio comunale, in una comunicazione dedicata proprio al giudice Rosario Livatino, il capogruppo del partito di maggioranza ha avanzato la proposta di dedicare un luogo alla memoria del "giudice ragazzino".

“Firenze, città duramente colpita dalla mafia, si impegni a intitolare una strada o un luogo pubblico al giudice Livatino, così come a promuovere iniziative dedicate alla memoria di questa straordinaria figura di uomo di giustizia” questa la proposta di Nicola Armentano.

“Il 9 Maggio il giudice Livatino è stato proclamato Beato ad Agrigento, la camicia indossata il giorno in cui venne ucciso, collocata in una teca della cattedrale; una data storica, proprio il 9 Maggio 1993 il papa san Giovanni Paolo II pronunciò il suo forte anatema contro la mafia, nella stessa data, nel 1978, fu ucciso Peppino Impastato, sempre per mano mafiosa. – ha spiegato Armentano - Livatino è il primo magistrato proclamato Beato nella storia della Chiesa cattolica. Giudice non influenzabile, non solo credente, ma soprattutto ‘credibile’ come amava dire, colpì a fondo le cosche mafiose, lavorando per impedirne l’attività criminale. Fu un uomo dal grande coraggio e dal profondo impegno civile. Firenze, città duramente colpita dalla violenza della criminalità organizzata, deve essere vigile per colpire ogni presenza mafiosa sul territorio, importante dirlo con forza adesso a pochi giorni dal triste anniversario della strage dei Georgofili. L’esempio del giudice Livatino ha ovviamente per noi un enorme valore, l’auspicio è quindi che anche nella nostra città prendano forma iniziative in sua memoria, in primis dedicando una via o piazza alla sua importante figura”.