Attualità

Un albergo di lusso nell'ex caserma dell'Oltrarno

Investimento da 160 milioni di euro di un imprenditore privato nel complesso di origine medievale. Trentamila metri quadrati chiusi da vent'anni

Una struttura di ospitalità di altissimo livello, per valorizzare il patrimonio storico, artistico e architettonico di un complesso che occupa una superficie di oltre tre ettari, a pochi passi dal centro storico di Firenze. Sono queste le coordinate del piano di recupero dell'ex Caserma Vittorio Veneto in Costa San Giorgio, la struttura architettonica risalente all'anno mille, nata dalla fusione di due antichi conventi e fino al 1998 sede della Scuola di sanità militare. 

Ad acquistarla è stata la famiglia Lowenstein, proprietaria anche della tenuta medicea di Cafaggiolo, nel Mugello, e titolare dell'impresa Lionstone.

Il progetto per la riqualificazione del complesso, distribuito su una superficie coperta di 9 mila metri quadrati e scoperta di 21 mila, prevede un investimento di 160 milioni di euro e l'occupazione di circa 250 persone durante 30 mesi di lavori, e di 300 persone una volta divenuta operativa la struttura turistico-ricettiva.

L'inizio dei lavori, dopo la proposta di variante urbanistica che sarà presentata al Comune di Firenze nei prossimi mesi e che sancirà il via libera a procedere, è previsto per la fine del 2017, la conclusione nel 2020.