Attualità

Un giardino in memoria di Ivo Poli

Il bambino fu vittima il 17 luglio 1944 della violenza fascista e a lui è stata intitolata l'area giochi nel giardino di piazza Tasso

Un dovere ricordare e valorizzare le radici democratiche e antifasciste della nostra città. Con queste parole è stata scoperta la targa in memoria del piccolo Ivo Poli, morto a soli otto anni della furia fascista.

E alla presenza dell’assessore alla toponomastica Andrea Vannucci, del presidente provinciale Anpi Silvano Sarti, del presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani e del presidente del quartiere 1 Maurizio Sguanci

“L’area giochi - spiega l’assessore alla toponomastica Andrea Vannucci –all’interno di piazza Tasso sarà un giardino a ricordo, ed a futura memoria per le nuove generazioni, sulla crudeltà dei crimini fascisti e sui valori su cui è fondata la nostra Repubblica”.

Il 17 luglio del 1944 una camionetta della banda di Mario Carità, capitanata da Giuseppe Bernasconi, si fermò all’angolo tra via Villani e viale Petrarca e aprì, tanto improvvisamente, quanto vilmente, il fuoco. Sotto il quale caddero Ivo Poli ma anche Igino Bercigli, Aldo Arditi, Corrado Frittelli e Umberto Peri. Altri abitanti furono catturati e di loro non si seppe più niente fino a quando i loro resti non furono ritrovati, anni dopo, sul greto dell’Arno e di lì portati nella cappella dei partigiani al cimitero di Rifredi dove ancora riposano e vengono onorati.