Il viso di un bambino che guarda speranzoso verso il futuro e il disegno del simbolo dell'Ospedale pediatrico Meyer di Firenze campeggiano sulla faccia dell'affrancatura disegnata dall'artista bolognese Tullio Pericoli.
"Questo è un luogo in cui si coniugano la capacità di assistere e la vivacità scientifica", ha rilevato Domenico Tudini, presidente dell'Istituto Poligrafico Zecca dello Stato.
"Il vostro lavoro - ha affermato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Luca Lotti, rivolto al personale presente in sala - è apprezzato in tutta Italia. Passione, attenzione, cura per i nostri figli: quello che fare voi quotidianamente è proprio questo. Possono sembrare eventi spot, ma servono per far capire che esistono realtà bellissime nel nostro Paese, che non prendono la prima pagina dei giornali ma che hanno il primo posto nel cuore e nella mente degli italiani, e il Meyer è sicuramente uno di queste".