Il progetto, costruito intorno alla comunicazione via Facebook, Youtube e Whatsapp, è realizzato dall'assessorato al welfare di Palazzo Vecchio in collaborazione con la Regione Toscana e il Ministero della salute e prenderà il via nei prossimi giorni nell'ambito del programma Youngle-social net skills del Comune.
"Riteniamo che, per fare una seria prevenzione - ha spiegato l'assessore Sara Funaro - non si debba dare supporto solo ai giovani ma trovare modalità nuove per supportare anche le famiglie che hanno un ruolo fondamentale".
Youngle è il primo servizio di ascolto tramite Facebook rivolto ad adolescenti e gestito da loro coetanei supportati da psicologi ed esperti di comunicazione. E' sufficiente diventare amici Fb per poter contare su una chat line aperta due volte alla settimana e su un servizio e-mail di consulenza. Ad oggi gli argomenti più trattati sono l'uso di droghe, la sessualità, l'identità sessuale e di genere, la famiglia, l'alimentazione, la scuola, l'affettività, l'ansia e gli attacchi di panico.
I profili Facebook attivi attualmente sono due con più di 600 amici, 1300 like, 200 chat effettuate.