Fino ad oggi questo sistema di erogazione delle prestazioni ha consentito di aumentare notevolmente l'offerta e diminuire i tempi d'attesa passando dalle circa 25 mila prestazioni erogate nel 2013 a 32 mila del 2014. Anche i dati del primo trimestre del 2015 confermano il trend con circa novemila prestazioni erogate.
Non solo, i tempi medi di attesa per gli esami che prima arrivavano fino a 72 giorni a seconda del tipo di prestazione, oggi sono scesi a 13,5 giorni.
Questo grazie al progetto nato dalla collaborazione tra azienda sanitaria di Firenze e la federazione dei medici di medicina generale, che consiste nel dare la possibilità al medico di base che sospetti un disturbo cardio-circolatorio nel proprio assistito di richiedere un unico esame comprendente di elettrocardiogramma (Ecg), visita e ecocardiogramma, semplicemente scrivendo sulla ricetta la frase " consulenza cardiologica ". Questo evita al paziente di doversi sottoporre a tre esami distinti (come succedeva in passato) che necessiterebbero di singole prenotazioni presso il CUP.
La consulenza cardiologica può essere eseguita in uno dei 40 ambulatori di 1°, 2° e 3° grado sparsi sul territorio dell'azienda sanitaria di Firenze e nelle strutture private convenzionate.
Un altro punto fondamentale del progetto è la scelta della priorità che, per il medico curante, devono avere i vari esami. A seconda della gravità del caso si avranno quattro tipologie di risposta: " Urgente " da eseguire entro 24-48 ore, " Brevi " nell'arco di una settimana, " Differibili " da fare entro 30 giorni o " Ordinare " senza limiti di tempo.