Attualità

Un commissario per il tunnel Tav

Lo chiede la Cisl:“Il blocco dei lavori è un’emergenza. Serve un soggetto che interagisca con i vari enti per sbloccare in tempo reale gli ostacoli”

E’ l’idea lanciata dal segretario generale aggiunto della Cisl Toscana, Ciro Recce e dal Segretario della Fit-Cisl Toscana Stefano Boni, a fronte dello stallo dei lavori per il tunnel che dovrebbe attraversare Firenze. 

L’ultimo impedimento emerso, sottolineano dalla Cisl, pare essere la mancanza di autorizzazione paesaggistica riguardo ad una parte della copertura della nuova stazione Foster e dell’eventuale, provvisorio e ipotetico, cantiere nella zona della Fortezza, nel caso in cui fosse necessario consolidare una parte dei bastioni. 

Il problema di fondo, afferma il sindacato, è che “nessun soggetto coinvolto prende in mano la situazione per tirare le fila e rimettere insieme il puzzle, risolvere i problemi e far ripartire i lavori.” 

Recce e Boni ricordano inoltre che il sottoattraversamento è indispensabile per liberare i binari di superficie dai treni Av e superare la strettoia che va da Firenze Rifredi a Firenze Smn.

Da qui la proposta del sindacato di prevedere un commissario, ovvero un soggetto permanente che conosca il territorio e i sistemi ferroviari, individuato in accordo fra Governo e istituzioni della Toscana, che funga da interfaccia fra i vari enti e organismi, con l’unico compito di sbloccare in tempo reale tutti gli ostacoli. I ritardi dei treni regionali non si risolveranno fintanto che non si scioglierà il nodo di Firenze mandando sotto terra l'alta velocità e liberando i binari di superficie.”