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Tre casi di Coronavirus a Fiesole, due ricoverati

Il sindaco Anna Ravoni ha segnalato la presenza dei primi casi accertati di contagio da Coronavirus sul territorio fiesolano alle porte del capoluogo

"I primi casi positivi accertati, sono arrivati anche a Fiesole" ad annunciarlo è stata il sindaco Anna Ravoni che ha spiegato "Oltre ai cinque soggetti in quarantena precauzionale, perché sono venuti in contatto con persone contagiate, dobbiamo da ieri registrare tre casi positivi, di cui due ricoverati in ospedale e uno in quarantena assistita a casa".

Ravoni racconta inoltre "Li ho sentiti tutti ieri sera, stanno tutti moderatamente bene e faccio loro tantissimi auguri anche a nome di tutta la città. Non vi nascondo che sicuramente ci sono altri casi di persone che potrebbero aver contratto la malattia, ai quali, però, non è stato fatto il tampone (purtroppo mancano anche questi!) e, quindi, la Asl non li considera fra i positivi. Ieri sera ne ho sentiti alcuni, sono tutti responsabilmente chiusi in casa, evitano qualsiasi rapporto con l'esterno e sono in contatto telefonico con il loro medico di famiglia".

Ravoni si appella poi ai cittadini per il rispetto delle misure di sicurezza sanitaria "Oggi, più di sempre, quindi, mi appello a tutti voi, al vostro senso di responsabilità: restiamo a casa. Anche ieri, purtroppo, ho visto tante persone, tanti irresponsabili a giro per le strade, per le piazze, seduti sulle panchine o a far giocare i bambini nei giardini. Ma ci vuole proprio il morto in casa o nel palazzo accanto per farci capire che qua non si scherza? Che questo virus sta entrando con forza in tutti gli angoli del nostro territorio?".

"Da oggi verranno anche intensificati i controlli e per questo ringrazio gli agenti di Polizia Municipale e i Carabinieri sempre presenti e sempre pronti, anche se, purtroppo fino a ieri sono mancate le mascherine di protezione. Le sanzioni che il decreto prevede, non sono semplicemente multe, ma sono ammende, ovvero sanzioni penali. Vogliamo arrivare a questo? Dobbiamo dire che i cittadini non riescono a ragionare senza lo spauracchio della sanzione?
Io penso che ce la possiamo fare, che Fiesole insieme a tutto il Paese ce la può fare. Ma restiamo a casa" ha concluso la prima cittadina di Fiesole.