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Tramvia, spiraglio di luce per la Grazzini

Incontro positivo tra Trafiter, azienda e sindacati: i lavoratori potranno tornare in cantiere mercoledì se la ditta ritirerà la modifica societaria

I lavori per la costruzione della linea 3 della tramvia potranno riprendere già da mercoledì sempre con gli operai della Grazzini, se la ditta rispetterà le condizioni dettate dall'impresa appaltante, ovvero la Trafiter, costola di Cmb.

Il tavolo che si è tenuto nel tardo pomeriggio tra i vertici di Trafiter, Grazzini e i sindacati ha avuto un esito positivo e chiarificatore, visto che i 15 dipendenti, cui si aggiungono i lavoratori di altre due consorziate, Ariete e Val di Sieve, fin'ora erano all'oscuro dei motivi che avevano spinto Trafiter a rescindere il contratto con Grazzini, chiudendo da giovedì scorso i cantieri di piazza Dalmazia.

Ora tutto è più chiaro. Trafiter contesta infatti a Grazzini e alle sue consorziate di aver proposto una modifica all'assetto societario del consorzio, che secondo la ditta appaltante finiva per rallentare i lavori nei cantieri, che dovranno essere consegnati entro il 30 maggio. Da qui la scelta della rescissione del contratto di subappalto, scongiurata con l'incontro di stasera. Se Grazzini non procederà con la modifica societaria, i lavoratori potranno riprendere il loro posto.

Soddisfatti i sindacati. "L'incontro è stato utile - ha spiegato Marco Benati della Fillea Cgil di Firenze  - anche perchè abbiamo ottenuto di tenere un tavolo con le ditte capofila ogni due settimane per monitorare l'andamento dei lavori, l'eventuale necessità di procedere a nuove assunzioni e il rispetto dei tempi di consegna".