Attualità

Fermate roventi, tramvia senza pensiline

Le alte temperature hanno riportato all'attualità la richiesta di installare delle coperture lungo le nuove fermate della tramvia fiorentina

I passeggeri della tramvia di Firenze sono tornati a chiedere delle coperture per ripararsi durante l'attesa. Potrebbe tornare la pensilina a Santa Maria Novella?

Complici le alte temperature delle ultime ore, molti utenti hanno pubblicato sui social immagini dei passeggeri appostati sui marciapiedi in attesa del tram. Qualcuno ha commentato "Sarebbe stato utile anche un albero, ma.." evidenziando la presenza di nuovi impianti arborei dalle chiome raccolte.

Le pensiline alle fermate sono argomento di una interrogazione presentata dal consigliere di Forza Italia, Jacopo Cellai, non proprio un sostenitore della rete di trasporto su rotaia. L'esponente del centrodestra vuole sapere dal sindaco di Firenze "Se sono state elaborate soluzioni progettuali specifiche per la realizzazione delle coperture alle fermate prive di protezione da irraggiamento solare e pioggia ed entro quali tempi verranno installate". Per Cellai è la replica di una interrogazione già presentata nell'estate 2018 alla quale l'amministrazione tirò in ballo la Soprintendenza.

Non tutte le fermate sono infatti dotate di pensiline ed il motivo sarebbe da ricercare nelle autorizzazioni statali visto che le installazioni avrebbero presentato dei conflitti con il prospetto urbanistico. Per questo motivo non c'è una pensilina su piazza Bambine e Bambini di Beslam alla Fortezza da Basso, né davanti a Santa Maria Novella, dove risulterebbe forse paradossale ripristinare una pensilina dopo aver abbattuto, con grande gioia dei fiorentini, quella realizzata dall'architetto Toraldo di Francia per i Mondiali di italia '90.

Ma Cellai punta il dito proprio sulla Stazione "Presso le fermate della Stazione di Santa Maria Novella e la fermata Leopolda/Porta al Prato gli utenti sono costretti a sostare senza alcuna protezione in balia degli agenti atmosferici sia nel periodo estivo che invernale. La mancanza di adeguati ripari veniva attribuita al diniego espresso dalla sovrintendenza belle arti e paesaggio che riteneva le tettoie un disturbo al godimento della vista sulla basilica di Santa Maria Novella e della prospettiva architettonica della zona della di Porta al Prato". "Nel nuovo tracciato tranviario T2 - commenta inoltre Cellai - si rilevano alcune fermate prive di ripari come ad esempio via Gordigiani con disagi per l’utenza. Gli eccessi climatici che si stanno registrando con sempre maggiore frequenza possono divenire anche fonte di pericolo sanitario, specialmente nelle ore di maggiore irraggiamento per l’utenza costretta a sostare presso le fermate senza protezione e con l’entrata a regime della linea T2 la proiezione porta a superare i 40 milioni di utenti annui sulle linee tranviarie".