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Tramvia, raddoppiano gli operai nei cantieri

Raggiunto un accordo tra le ditte, il governo e il Comune dopo il sopralluogo a Novoli di Nardella e Nencini: "Nel 2017 attive entrambe le linee"

L'obiettivo principale è quello di riaprire una carreggiata in ingresso in  via di Novoli prima che riaprano le scuole. "Sei mesi di ritardo nei cantieri della linea 2 - ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella - per noi sono tollerabili, ma non devono essere di più".

Per questo insieme al governo, nella persona del viceministro alle Infrastrutture Riccardo Nencini, l'intenzione è quella di effettuare un sopralluogo alla settimana per monitorare lo stato d'avanzamento dei cantieri. 

Intanto la prima "striglialta" alle ditte ha sortito i suoi effetti: da questa settimana gli operai nel cantiere raddoppieranno, in modo da dare respiro ai lavoratori con questo caldo e da garantire una copertura dei lavori anche il sabato. 

"Non vogliamo più vedere - ha detto Nardella - un solo operaio o al massimo duo al lavoro in un cantiere  lungo un chilometro".

In ogni caso i tempi dovrebbero essere rispettati. "L'accordo prevedeva per la linea due il termine a fine 2016, per la linea 3 fine 2017 - ha ricordato Nencini -. Sulla linea 3 pare che ci sia il mantenimento del cronoprogramma previsto, ma lo verificheremo mese dopo mese, sulla linea 2, invece, si sta manifestando un ritardo di 5-6 mesi. Il lavoro che facciamo oggi è teso non solo a bloccare quel ritardo, ma a provare a recuperare anche questi 150 giorni che ad oggi si sono accumulati".