Lavoro

Tramvia, azienda sospesa, operai senza lavoro

La Cgil denuncia che oggi 15 operai della Grazzini non sono entrati nei cantieri della linea 3 dopo la sospensione dell'impresa decisa dalla Trafiter

La Trafiter è la società esecutrice dei lavori di una delle aziende che ha vinto l'appalto, la Cnb.

La Grazzini non ha informato nè i sindacati nè i lavoratori dei motivi che hanno portato alla sospensione del contratto di subappalto e gli operai, riuniti in assemblea, hanno deciso di organizzare un presidio di protesta per lunedì prossimo davanti al cantiere di piazza Dalmazia.

"Ci dovevamo trovare di fronte ad un'opera capace di creare centinaia di nuovi posti di lavoro - dichiarano Marco Benati della Fillea Cgil, Stefano Tesi della Filca Cisl e Laura Zucchini della Feneal Uil - e invece si riconferma che così non sta avvenendo e che in questi cantieri c'è invece un grosso problema di occupazione.".

I lavoratori che rischiano di perdere il lavoro chiedono quindi all'amministrazione comunale, a Tramvia Spa, all'impresa appaltatrice Trafiter e al loro datore di lavoro Grazzini di risolvere rapidamente la situazione per poter tornare a lavorare al più presto.

Nei giorni scorsi il sindaco Nardella ha pesantemente contestato i ritardi e la carenza di operai al lavoro nei cantieri per le nuove linee della tramvia e ieri si è svolto un lungo confronto fra i responsabili delle aziende, i progettisti e i responsabili del Comune per trovare una soluzione.

"Non vogliamo accusare nessuno, tanto meno le ditte in subappalto: non è certo colpa loro se i lavori dela tramvia non sono andati avanti, finora, come previsto - ha dichiarato il presidente di Tram spa, Fabrizio Bartaloni, al quotidiano La Nazione - In ogni caso lo sforzo che stiamo facendo porterà i suoi frutti e sono sicuro che recuperemo il tempo perduto entro il 31 agosto".

Fra le ipotesi allo studio, il passaggio degli operai delle aziende in subappalto in difficoltà direttamente alle dipendenze delle società che hanno vinto l'appalto.