Si chimava Fulvio Dolfi e aveva 62 anni l'uomo che ieri mattina è stato trovato senza vita nella sua abitazione di Rovezzano, un appartamento in via Rocca Tedalda, con più di venti coltellate all'addome.
E' stata una vicina ad allertare i soccorsi: da domenica scorsa nessuno aveva più visto Dolfi nei dintorni, per le scale dell condominio si sentiva cattivo odore e i cani abbaiavano di continuo.
Stando ai rilievi della Polizia scientifica, sulla porta della casa di Dolfi non ci sono segni di effrazione, quindi è probabile che conoscesse l'assassino e che sia stato lui stesso ad aprirgli la porta e a farlo entrare. Gli agenti hanno raccolto numerose testimonianze e le indagini per individuare l'omicida in fuga sono in corso. Non si esclude che a compiere il delitto possa essere stata più di una persona.
Dolfi lavorava come portiere in una casa di accoglienza gestita da un'associazione di volontariato.