Cronaca

Uccise Kimberli e un'altra donna, pena ridotta

La Corte di assise di appello ha ridotto da 30 a 28 anni la pena per Mirco Alessi. L'uomo ha risarcito i parenti delle vittime e la terza donna ferita

Non più trent'anni ma carcere ma 28: pena ridotta in appello per Mirco Alessi, l'artigiano fiorentino che il 29 giugno 2016 mise in atto una vera e propria mattanza in un appartamento di via Fiume, a due passi dalla stazione centrale di Santa Maria Novella, uccidendo con decine di coltellate il transessuale brasiliano con cui aveva una relazione, Gilberto Manoel da Silva, meglio conosciuto come Kimberli, e la domenicana Mariela Josefina Santos Cruz. Alessi ferì anche un'altra donna presente nell'abitazione che però riuscì a salvarsi gettandosi dalla finestra. 

In questi anni Alessi, 45 anni, sposato con un figlio, ha risarcito i familiari delle due vittime e, recentemente, anche la donna ferita ed è in considerazione di questo aspetto e del suo atteggiamento collaborativo che i giudici di secondo grado hanno decretato la riduzione della pena.

Il duplice delitto si consumò al culmine di un lungo periodo di litigi e tensioni fra l'artigiano e la sua amante. Le altre due donne rimasero coinvolte casualmente nella tragedia: in quei giorni erano ospiti di Kimberli e quando Alesi si presentò alla porta dell'appartamento di via Fiume con l'intento di chiudere nel sangue la relazione con Kimberli, il loro destino era già segnato.