Lavoro

Il giorno dello sciopero, orari e servizi garantiti

Chi si ferma per 4 ore, chi per l'intera giornata. A rischio anche scuola, trasporti di terra e aerei, sanità, poste e uffici pubblici

Lo sciopero generale è indetto da Cgil e Uil (qui una manifestazione in foto d'archivio)

E' arrivato: è il giorno dello sciopero generale che mette a rischio tutti i comparti. Certamente regolari i treni, che hanno scioperato lo scorso fine settimana e oggi non replicano.

C'è chi si ferma per 4 ore - come i trasporti su gomma, via mare e aerei - e chi per l'intera giornata. 

A rischio scuola, sanità, poste, uffici pubblici, giustizia, aziende e negozi.

Trasporti

Quanto ai bus urbani ed extraurbani, Autolinee Toscane informa che il personale incrocia le braccia dalle 9 alle 13, ma nel rispetto delle fasce di garanzia il servizio degli autobus urbani ed extraurbani sarà assicurato dalle 12,30.

Il tram a Firenze, fa sapere la compagnia di gestione Gest, lo sciopero inizierà alle 9,30 e finirà alle 13. In questa fascia oraria potranno verificarsi disservizi, ritardi o cancellazioni di corse. Operai e impiegati si fermeranno dalle 9 alle 13.

voli nazionali e internazionali si fermano dalle 10 alle 14. Per navi e traghetti, invece, lo sciopero è fissato dalle 9 alle 13. Taxi a rischio per l'intera giornata.

Gli altri settori

Sarà di 4 ore anche lo sciopero dei vigili del fuoco, dalle 10 alle 14, mentre i servizi di raccolta rifiuti e pulizia sciopereranno per l'intera giornata garantendo però i servizi minimi. Stessa cosa per la sanità, comparto per il quale la normativa prevede servizi minimi essenziali da garantire anche in caso di sciopero. Ecco cosa principalmente comprendono:

A scuola le lezioni potrebbero non essere regolari, e lo stop coinvolge anche ricerca e università.

SI fermano tutto il giorno anche i lavoratori di pubblica amministrazione e uffici pubblici.

I perché dello sciopero generale

Lo sciopero generale proclamato da Cgil e Uil è stato indetto per contestare la manovra di bilancio, considerata inadeguata a risolvere i problemi dell'Italia, e per richiedere l’aumento del potere d’acquisto di salari e pensioni nonché il finanziamento di sanità, istruzione, servizi pubblici e politiche industriali.

Lo sciopero proclamato da Cobas Lavoro Privato, Adl Cobas, Sgb Sindacato Generale di Base e Cub Trasporti è stato indetto per chiedere il blocco della guerra, aumentare salari e pensioni, contro i tagli a sanità, scuola e trasporti, migliorare condizioni di lavoro, contrastare privatizzazioni, contro le discriminazioni di genere, per le libertà sindacali, per difendere e investire sull’ambiente e contrastare le politiche della legge di bilancio