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Sciopero generale, ecco chi si ferma e quando

Per il autobus e tram la protesta è stata compressa in 4 ore: ecco come cambia in Toscana il servizio. Tutte le altre categorie coinvolte

Foto d'archivio

Cambia tutto per quanto riguarda il trasporto pubblico locale in relazione allo sciopero generale di domani che oltre al tpl coinvolge anche fra gli altri aerei, sanità, scuola: quanto a bus e tram, a seguito dell'ordinanza di precettazione del ministero dei trasporti, la mobilitazione inizialmente proclamata per l'intera giornata è stata compressa in 4 ore.

Autolinee Toscane informa che in virtà della rimodulazione il personale incrocia le braccia dalle 9 alle 13, ma nel rispetto delle fasce di garanzia il servizio degli autobus urbani ed extraurbani sarà assicurato dalle 12,30.

La percentuale di adesione all’ultimo sciopero di 4 ore proclamato da Cgil e Uil dell’11 Aprile scorso, ricorda At, fu del 24,54%. La percentuale di adesione all’ultimo sciopero di 4 ore proclamato da Cobas Lavoro Privato, Cub trasporti e Usb Lavoro Privato il 15 Dicembre 2023 fu del 9,18%.

Per quanto riguarda il tram a Firenze, la compagnia di gestione Gest fa sapere che lo sciopero inizierà alle 9,30 e finirà alle 13. In questa fascia oraria potranno verificarsi disservizi, ritardi o cancellazioni di corse. Operai e impiegati si fermeranno dalle 9 alle 13.

Sciopero, quando e come: tutte le categorie coinvolte

Non solo trasporto su gomma nello sciopero generale di domani che esclude i treni: la mobilitazione di domani mette a rischio di stop per l'intera giornata scuola, sanità, poste, uffici pubblici, giustizia, aziende e negozi, aerei e traghetti

Iniziando da questi ultimi, i voli nazionali e internazionali si fermano dalle 10 alle 14. Ita a mezzogiorno di oggi ha già contato 68 cancellazioni. Per navi e traghetti, invece, lo sciopero è fissato dalle 9 alle 13. Taxi a rischio per l'intera giornata.

Sarà di 4 ore anche lo sciopero dei vigili del fuoco, dalle 10 alle 14, mentre i servizi di raccolta rifiuti e pulizia sciopereranno per l'intera giornata garantendo però i servizi minimi. Stessa cosa per la sanità.

A scuola le lezioni potrebbero non essere regolari, e lo stop coinvolge anche ricerca e università.

SI fermano tutto il giorno anche i lavoratori di pubblica amministrazione e uffici pubblici.

Sciopero: ecco perché

Lo sciopero generale proclamato da Cgil e Uil è stato indetto per contestare la manovra di bilancio, considerata inadeguata a risolvere i problemi dell'Italia, e per richiedere l’aumento del potere d’acquisto di salari e pensioni nonché il finanziamento di sanità, istruzione, servizi pubblici e politiche industriali. 

Lo sciopero proclamato da Cobas Lavoro Privato, Adl Cobas, Sgb Sindacato Generale di Base e Cub Trasporti è stato indetto per chiedere il blocco della guerra, aumentare salari e pensioni, contro i tagli a sanità, scuola e trasporti, migliorare condizioni di lavoro, contrastare privatizzazioni, contro le discriminazioni di genere, per le libertà sindacali, per difendere e investire sull’ambiente e contrastare le politiche della legge di bilancio.