L’emergenza più acuta del Covid è alle spalle, ma la Toscana non abbassa la guardia e proroga il proprio piano pandemico con l’obiettivo, spiega una nota della Regione, "Di mantenere la capacità di rispondere in modo efficace alle situazioni di allerta".
"Il piano triennale - sottolinea la Regione - terminava con la fine del 2023 e la giunta regionale ha deciso di prorogarlo fino alla fine del 2024 o comunque fino all’approvazione del nuovo piano nazionale, che ancora non c’è stata".
"Programmare ed avere un piano pronto è essenziale, ancor di più quando il rischio è quello di una pandemia. - sottolinea il presidente della Regione Eugenio Giani - In Toscana siamo abituati a fare prevenzione, con lo sguardo volto avanti, e la prevenzione e riduzioni dei danni peggiori passa anche da un piano ben studiato a tavolino, dove sia chiaro come compartarsi e chi deve fare cosa”.
Per quanto riguarda il piano nazionale, l'assessore regionale al diritto alla salute, Simone Bezzini auspica "un’accelerazione, altrimenti - osserva l'assessore- rischiamo di veder naufragare un progetto fondamentale per la sicurezza sanitaria del nostro Paese”.