Lavoro

Patente a crediti in edilizia, coinvolte 58mila imprese toscane

Alla vigilia del click day per ottenere lo strumento di sicurezza sul lavoro, ecco tutti i numeri su aziende interessate e infortuni mortali e non

Sono 57.944 le imprese toscane del settore edile chiamate a dotarsi della patente a crediti, strumento finalizzato alla sicurezza sul lavoro introdotto dal nuovo testo unico di merito e senza il quale i cantieri non potranno più operare. Domani il click day, e alla vigilia ecco i dati elaborati regione per regione dalla Cgia di Mestre.

Per numero complessivo di aziende interessate la Toscana è settima in Italia. Il totale di 57.944 imprese si compone di 15.333 società di capitali, 6.516 società di persone, 35.002 imprese individuali e 1.093 aziende costituite in altre forme. 

In vetta fra le regioni italiane c'è la Lombardia (144.029 imprese coinvolte nella procedura), poi Lazio (83.522) e Campania (77.076).

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In Toscana sulla patente a crediti si sono espressi i sindacati, con Uil che giudica lo strumento insufficiente e Cgil che ritiene vada esteso ad ogni settore.

Infortuni in aumento

Che un provvedimento sulla sicurezza nei cantieri si rendesse necessario o quanto meno opportuno lo affermano i dati sugli infortuni, cresciuti in Toscana fra il Giugno 2023 e lo stesso mese del 2024 del +15,7%. La variazione assoluta è stata di 272 infortuni in più: da 1.731 a 2.003.

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La Toscana è purtroppo terza per infortuni con esito mortale fra Gennaio e Luglio 2024: nel settore delle costruzioni, secondo i dati Inail elaborati dalla Cgia mestrina, 9 persone hanno perso la vita durante il lavoro (+8% rispetto allo stesso periodo del 2023. 

Peggio della Toscana con 10 vittime del lavoro in edilizia solo Lombardia e Sicilia.

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