Notte di cortei e proteste in varie città toscane dopo l'abbordaggio della Global Sumud Flotilla da parte di Israele col fermo degli attivisti. Le manifestazioni iniziate ieri sera hanno coinvolto migliaia di persone a Firenze, Siena, Pisa, Livorno.
Nel capoluogo toscano, dopo il concentramento in piazza Santissima Annunziata i manifestanti hanno sfilato lungo i viali di circonvallazione fra gli applausi degli automobilisti e raccogliendo nuovi partecipanti lungo l'itinerario.
Per oggi alle 18 è previsto un nuovo presidio in piazza Indipendenza. Alla stessa ora, un'altra iniziativa e in agenda a Prato in piazza del Comune.
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E' indetta invece per le 16 una nuova manifestazione a Pisa, dove ieri notte coloro che si erano mobilitati avevano occupato i binari della stazione, liberata solo poco prima delle 23.
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Centinaia in piazza anche a Siena, in un'iniziativa spontanea che ha seguito un tam tam sui social e a cui hanno aderito comuni cittadini ma anche la Cgil: "Siamo l'esercito di terra, siamo la voce che è stata tolta all'equipaggio della flottiglia", sono state le parole della segretaria Alice D'Ercole.
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A Livorno epicentro delle proteste è stato il porto, dove si è radunato un migliaio circa di persone che tra l'altro hanno bloccato la partenza di un traghetto diretto ad Olbia. Dalla stazione marittima, poi, la manifestazione si è spostata verso la prefettura ed è proseguita sotto al palazzo del governo.
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Anche a Massa centinaia di cittadini si sono riversati nella notte in piazza Aranci, al grido di "Palestina libera" e dopo un corteo che ha sfilato nel centro della città apuana.
La mobilitazione spontanea a Piombino ha portato invece gli attivisti locali a dar vita a un presidio in piazza Cappelletti.