Cronaca

Nubifragi, allagamenti ed evacuazioni, paura per la piena dell'Arno

Oltre 350 vigili del fuoco sono al lavoro da questa mattina in Toscana per far fronte all'emergenza. L'allerta rossa prosegue anche domani

Le operazioni di soccorso a Sesto Fiorentino

Allagamenti, evacuazioni e disagi nella Toscana nella morsa del maltempo con un'allerta rossa per rischio idraulico per le province di Firenze, Prato, Pistoia e Pisa, che proseguirà fino alle 14 domani, sabato 15 Marzo, salvo proroghe. Massima attenzione per il Fiume Arno, con il colmo di piena previsto nelle prossime ore.

Oggi l'emergenza maltempo ha visto impegnati oltre 350 vigili del fuoco, al lavoro da questa mattina  per far fronte ai danni causati dalle forti piogge. A Sesto Fiorentino, dove è esondato il torrente Rimaggio, diverse persone sono state soccorse a causa di allagamenti. Vigili del fuoco impegnati anche nel Pratese, dove alcune perone sono state soccorse all'interno di auto in panne o in abitazioni allagate, e nell'area Sud del capoluogo toscano. A Prato, in via precauzionale, sono state evacuate due strutture socio assistenziali per disabili. A Poggio a Caiano squadre di intervento per liberare una trentina di persone rimaste intrappolate in una azienda.

Attualmente il dispositivo di soccorso messo in campo dal Corpo nazionale è formato da 539 unità, che stanno operando con 175 mezzi e due elicotteri Drago.

In provincia di Firenze è esondata la Sieve a Rufina, e il ponte in località Montebonello è stato chiuso. Critica la situazione tra Pontassieve e Dicomano. Al lavoro squadre di volontari. Le frazioni di Montebonello e Acone sono al momento isolate.

All’ospedale di Empoli si sta valutando l’evacuazione dei piani inferiori. In apertura centri di accoglienza e inviate idrovore per allagamenti in case, cantine e negozi.

Criticità anche a Cerreto Guidi e a Stabbia. Chiusa la SP 436 e allestito un centro di accoglienza nella scuola media di Cerreto.

A Calenzano circa 50 persone sono state evacuate nei pressi del torrente Marinella e sono state accolte nel centro di protezione civile della Città metropolitana di Firenze.

A Capraia e Limite, nel Fiorentino, 8 famiglie sono state evacuate in via precauzionale a causa di una frana nelle vicinanze di alcune case. Tre gli immobili evacuati in via Ridolfi e via San Biagio.

Il fiume Sieve è esondato anche a Pontassieve in località Ponte a Vico, a monte dell'abitato. Nelle zone del Fossato e via Trieste a Montebonello è scattata l'evacuazione di alcune famiglie che abitano ai piani interrati, seminterrati e piani terra.

Numerose evacuazioni nel Pisano. A Montopoli in Val d'Arno, l'Arno ha allagato delle aree golenali facendo scattare l'evacuazione di una trentina di residenti. Ordini di evacuazione anche per circa 50 persone che abitano nella golena del fiume nel comune di Pisa e per un'altra ventina di persone a Santa Maria a Monte. A Vicopisano fuoriuscito il Rio Lena nella frazione di Cucigliana. Chiuse alcune strade nella zona di Castelfranco.

A Livorno preoccupa soprattutto la parte settentrionale della provincia. La frazione Nuvola nel comune di Collesalvetti è pressoché isolata. Evacuazioni sono in corso. Esondato il fiume Tora in località Murelle, Comune di Collesalvetti. Chiusa l’Aurelia in corrispondenza di Quercianella, fino allo svincolo Maroccone per allagamenti. Vari problemi alla viabilità della zona, con chiusura di tratti di altre strade.

L'Arno sorvegliato speciale

Nel tardo pomeriggio di oggi l'Arno ha raggiunto il secondo livello di guardia a Pisa, Pontedera, Empoli, Ponte a Signa, San Giovanni alla Vena e Fucecchio. 

Firenze il fiume è al primo livello di guardia con una portata di 1350 metri cubi al secondo. Il transito del colmo di piena è previsto questa sera.

Intorno alle 16 di oggi è stato aperto lo scolmatore dell'Arno a Pontedera, con tre paratoie su quattro dell'opera di presa che sono state spalancate per consentire il deflusso del fiume. 

Al secondo livello di guardia anche il Sieve a Dicomano e Rufina, con esondazione a Ponte a Vicchio, l'Ombrone Pistoiese a Poggio a Caiano, il Bisenzio a San Piero a Ponti, il Tora a Collesalvetti, il Fine a Castellina Marittima e Brana Ponte a Gelli. Al primo livello l'Era a Ponsacco e la Steccaia a Cecina.

In serata è stato attivato anche il sistema di casse d’espansione di Ponte alle Vanne sull’Ombrone Pistoiese per alleggerire il colmo di piena.

Scuole chiuse

Domani scuole chiuse a Firenze, Livorno, Pisa, Lucca, Pistoia, Prato e in diversi comuni di queste province. Numerosi comuni hanno infatti prorogato le ordinanze di chiusura delle scuole già in vigore per la giornata di oggi, con provvedimenti estesi anche a parchi, cimiteri, impianti sportivi.

A Firenze la sindaca Sara Funaro ha firmato un'ordinanza che sospende già da oggi tutti gli spettacoli e degli eventi culturali e sportivi e dispone la chiusura di biblioteche, musei, impianti sportivi ed estende fino alle 14 di domani la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, di cimiteri, mercati (e tutti gli operatori del commercio su area pubblica), parchi, giardini e aree verdi ad accesso regolamentato. 

Anche i sindaci del Chianti (Comuni di San Casciano in Val di Pesa, Greve in Chianti, Barberino Tavarnelle, Impruneta) hanno emanano nuove ordinanze per la chiusura di impianti sportivi, palestre, cimiteri, parchi, giardini, teatri, musei, biblioteche, centri civici. Chiuse anche le scuole, servizi educativi e nidi d'infanzia.

(Notizia in aggiornamento)