Attualità

Tragedia alla raffineria, fiori e silenzio nel giorno del lutto regionale

Bandiere listate a lutto ed esposte a mezz’asta in tutta la Toscana, commemorazioni e momenti di raccoglimento per le vittime del disastro

Il sindaco di Calenzano depone i fiori al cancello del deposito

È il giorno del lutto regionale per le 5 vittime dell’esplosione di lunedì scorso nella raffineria Eni di Calenzano, che ha provocato anche 26 feriti tre dei quali gravissimi. A decretare la giornata di lutto è stato il presidente Eugenio Giani nell’imminenza dei fatti.

Le bandiere degli edifici della Regione Toscana oggi sono esposte a mezz’asta per l’intera giornata e listate a lutto.

A Calenzano, l’amministrazione comunale ha disposto due giornate di lutto cittadino: oggi e domani. Stamani il sindaco Giuseppe Carovani ha preso parte alla commemorazione in via Erbosa insieme ai presidenti della Toscana Eugenio Giani e del Consiglio regionale Antonio Mazzeo, all'assessora regionale All'ambiente Monia Monni nonché ai capigruppo dell’assemblea regionale che intanto ieri ha osservato un minuto di silenzio in apertura dei lavori.

La commemorazione. Al centro Giani e Mazzeo (Foto: Consiglieri regionali Pd Toscana / Facebook)

Le bandiere a lutto in Consiglio regionale

"La nostra presenza qui, insieme e senza distinzione di colore politico, è per mandare un messaggio forte a tutte le istituzioni a quelle nazionali, a noi stessi e a quelle locali: non si può morire andando a lavorare - ha detto il presidente Mazzeo - e fino a che ci sarà una sola vittima saremo corresponsabili dell’accaduto".

Con Mazzeo, hanno partecipato per l'assemblea toscana i capigruppo Vincenzo Ceccarelli (Partito Democratico), Elena Meini (Lega), Irene Galletti (Movimento 5 Stelle) e Marco Stella (Forza Italia) e i consiglieri Fausto Merlotti (Pd), Marco Martini (Pd), Giovanni Galli (Lega) e Sandra Bianchini (Fratelli d'Italia). Hanno partecipato alla commemorazione anche l'assessora Monia Monni, il vicesindaco di Bientina Alessandro Cai e il presidente del Consiglio comunale di Prato Lorenzo Tinagli.

"Dobbiamo lavorare sugli strumenti urbanistici, a livello nazionale è necessario che si lavori molto di più sui controlli per garantire una maggiore sicurezza nei luoghi di lavoro - ha aggiunto - si tratta, purtroppo, dell’ennesima tragedia in Toscana. Abbiamo salutato i familiari delle vittime e a ciascuno di loro va l’affetto e la vicinanza di ognuno di noi. Trovare le parole in questi casi non è semplice. Penso che oltre alle parole dobbiamo mettere in campo atti concreti ed è quello che faremo da qui alla fine della legislatura: dobbiamo cambiare gli strumenti urbanistici e fare in modo che non ci siano più stabilimenti come questo all’interno delle città".

I fiori deposti davanti al luogo della tragedia (Foto: Consiglieri regionali Pd Toscana / Facebook)

I rappresentanti del Consiglio regionale al deposito

Davanti al deposito sono stati deposti fiori ed è stato osservato un momento di raccoglimento. Presente anche una delegazione dell'Anmil dalle sezioni di Firenze e di Prato.

Il minuto di silenzio all'università di Firenze (Foto: Unifi / Facebook)

Silenzio per un minuto nei Comuni in tutta la Toscana e all'università di Firenze.