Attualità

In cibo, benzina e bollette oltre metà della spesa delle famiglie

In Toscana il 56,2% del budget domestico se ne va in spese obbligatorie: regione al decimo posto a livello nazionale e in linea con la media italiana

Oltre metà della spesa mensile media delle famiglie toscane è assorbita da cibo, trasporti e bollette: il 56,2% per un valore assoluto di 1.293 euro su un totale di 2.300 che include invece le spese accessorie. Il dato, in linea con la media nazionale del 56%, arriva dall'ufficio studi della Cgia di Mestre e colloca la Toscana al decimo posto in Italia per incidenza delle spese obbligatorie sul totale.

L'indagine dell'ufficio studi mestrino è stata effettuata elaborando dati Istat. La spesa media mensile delle famiglie per la casa è stata valutata "al netto dei fitti figurativi", già che molte famiglie vivono in abitazione di proprieta o comunque in uso gratuito. 

Spesa definita "complementare" include invece bevande alcoliche, abbigliamento e calzature, Mobili-articoli-servizi per la casa, servizi sanitari o per la salute, informazione e comunicazione, attività ricreative e simili, istruzione, servizi ricettivi e ristorazione, assicurativi e finanziari, cura della persona, servizi di protezione sociale e altri. Ecco il posizionamento della Toscana sullo scenario nazionale per incidenza delle spese primarie.

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Lo scenario cambia nell'analisi della spesa per casa, trasporti e cibo in valore assoluto. In questo caso la Toscana con i suoi 1.293 euro di spesa media mensile per famiglia è quinta, in una graduatoria in cui svetta il Trentino Alto Adige (1.462 euro) e che vede invece in coda la Sardegna (935 euro). Il tutto a fronte di una media nazionale di 1.191 euro.

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