Si è fatta consegnare un indumento alla volta per ognuno dei presenti nel Saloncino del Teatro della Pergola, dopodiché ha dato vita a una sorta di dialogo silenzioso con un cappotto, un fazzoletto o una sciarpa presa in prestito.
Tilda Swinton, attrice britannica premiata come miglior attrice al festival del Cinema di Venezia nel 1991 con Edoardo II, ha portato in scena Cloakroom Vestiaire, una performance teatrale di 55 minuti incentrata sul rapporto tra l'uomo e il vestiario. Il tutto in occasione dell'87° edizione di Pitti Uomo.
Anche la vicesindaco Cristina Giachi, presente tra il pubblico, le ha consegnato il proprio cappotto, che l'attrice ha annusato e improfumato prima di concentrarsi su un altro oggetto, un fazzoletto di carta, su cui ha stampato un bacio rosso di rossetto per poi ripiegarlo con cura e riporlo in una cravatta.
Il tutto praticamente senza dire una parola, se non "grazie" nel momento in cui riceveva i capi d'abbigliamento dalle mani degli spettatori che sono rimasti estasiati di fronte alla performance di Tida Swinton.