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Eutanasia, il toscano Mib è morto in Svizzera

In un videoappello il 44enne malato di sclerosi multipla aveva chiesto di essere aiutato a morire in Italia. Oggi invece il decesso Oltralpe

Il suo videoappello diffuso lunedì scorso 5 Dicembre aveva rilanciato il tema del fine vita. Lui, Massimiliano detto Mib, toscano di 44 anni e da sei ostaggio della sclerosi multipla, aveva chiesto aiuto per poter morire in Italia, in Toscana, a casa sua insomma con accando i suoi cari. E proprio suo padre lo aveva affiancato in quel videomessaggio.

Oggi però Massimiliano è morto in Svizzera, in una clinica dove ha affrontato il percorso del suicidio assistito. A farlo sapere è l'associazione Luca Coscioni che già aveva diffuso nei giorni scorsi il suo filmato di appello.

Le persone che lo hanno accompagnato Oltralpe - ovvero Felicetta Maltese, 71 anni, iscritta all’Associazione Luca Coscioni e attivista della campagna Eutanasia Legale e da Chiara Lalli, giornalista e bioeticista - domani al rientro in Italia andranno ad autodenunciarsi ai carabinieri di Firenze. Anche Marco Cappato si autodenuncerá in veste di legale rappresentante dell’Associazione Soccorso Civile che ha organizzato e finanziato il viaggio di Massimiliano verso la Svizzera.