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STOP al TTIP: "No al trattato fantasma"

Nella giornata di mobilitazione globale contro il TTIP un corteo è partito da ponte Santa Trinita, direzione stazione passando per il centro storico

Fra bandiere e striscioni hanno percorso le strade del centro per manifestare contro il trattato bilaterale tra Unione Europea e Stati uniti per gli scambi commerciali e gli investimenti, l’accordo con il Canada CETA, il TiSA e il negoziato sulla liberalizzazione dei servizi. Molte le categorie che hanno aderito al corteo: dagli studenti ai lavoratori ai consumatori oltre ad assocaizioni, comitati loclai "No TTIP" come quello fiorentino e del Valdarno, e organizzazioni sindacali come Usb e Cub

Il trattato transatlantico tocca vari ambiti come: ambiente, ogm, commercio, trasporti, sanità, scuola e cultura.  "Chi realmente beneficerà degli effetti dell'accordo - ha spiegato Marco Fantechi del comitato no TTIP Firenze - saranno le grandi aziende multinazionali che stanno portando avanti le trattative in gran segreto insieme ai delegati dell'Unione Europea e degli Stati Uniti lontano dai media e dall'opinione pubblica".

Tra i rischi che porta con sé la firm del trattato, denunciano i promotori della manifestazione, quello che si vengano a creare delle para-istituzioni che permetterebbero a organismi sconosciuti transatlantici di poter modificare senza alcun controllo le nostre regole in materia di sanità,sicurezza, e tutela dei cittadini se queste dovessero creare problemi al commercio. Inoltre si stima un 118% di aumento dell’import di prodotti Usa in Europa, e un impatto pesantissimo sulle piccole attività agricole.

Guarda l'intervista a Marco Fantechi