L'inchiesta è iniziata alla fine del 2009 e l'anno scorso aveva portato in carcere 37 persone. Questa volta ne sono finite in manette 13 mentre altre 17 sono agli arresti domiciliari e 3 devono ottemperare all’obbligo di firma. Le due bande facevano base rispettivamente nell’area fiorentina e ad Arezzo, importando cocaina e marijuana da Albania, Olanda, Germania, Francia, Belgio e Norvegia e distribuendola soprattutto nelle province di Firenze, Arezzo, la Spezia, Genova, Terni e Bergamo. Un giro di droga enorme, un contesto criminale particolarmente pericoloso.