"Il segno di un’attenzione crescente alla prevenzione". Così l'assessore regionale al diritto alla salute Simone Bezzini commenta i dati, ancora in crescita, relativi alle vaccinazioni di ragazze e ragazzi toscani contro il papillomavirus, così come resta alta la copertura di bambini e bambine per quanto riguarda il vaccini esavalente e quelli contro morbillo, parotite, rosolia e varicella, meningococco C e pneumococco.
"La prevenzione - aggiunge il presidente della Regione Eugenio Giani - è importantissima nel preservare le persone dai rischi di patologie molto gravi. In Toscana ci investiamo molto".
Per questo la Toscana, alle campagne di vaccinazione, accompagna iniziative volte a sensibilizzare la popolazione sull'importanza della prevenzione. "Le vaccinazioni - spiega l'assessore Bezzini - non solo proteggono i bambini da malattie potenzialmente gravi, ma contribuiscono in modo determinante al benessere dell’intera comunità. Per questo desidero ringraziare i pediatri di libera scelta, i dipartimenti di prevenzione delle Asl e i medici di medicina generale: il loro ruolo è fondamentale per il raggiungimento di questi risultati, che ogni anno continuano a migliorare e che auspichiamo possano crescere ancora".
Il vaccino contro il papillomavirus
Questo vaccino agisce nella prevenzione dell’infezione da Hpv, causa di lesioni che lentamente, negli anni, possono trasformarsi in tumori al collo dell’utero nelle donne e al pene, all’ano e dell’orofaringe negli uomini.
Viene offerto gratuitamente alle ragazze e ai ragazzi che hanno compiuto 11 anni, ma la somministrazione è possibile già a partire dai 9 anni. Per le ragazze di recente la gratuità è stata estesa fino all’età di 30 anni.
Nel 2024 in Toscana il 75,5% delle ragazze nate nel 2012 ha ricevuto almeno la prima dose e il 69,4 per cento ha completato l’intero ciclo. Tra i ragazzi il 69,1 per cento ha ricevuto la prima dose di vaccino e il 60,6 ha completato l’intero ciclo.
L'ultima rilevazione disponibile a livello nazionale, con i dati relativi al 2023, mostra come in Toscana la copertura vaccinale contro il papillomavirus sia superiore alla media nazionale: infatti il 74,6% delle ragazze nate nel 2011 aveva ricevuto la prima dose e il 65,2% aveva completato l’intero ciclo a fronte di una media nazionale rispettivamente del 62,7 e del 45,4 per cento. Tra i ragazzi, popolazione dove storicamente l’adesione è sempre stata inferiore, nel 2023 il 66,6 per cento aveva ricevuto la prima dose di vaccino e il 54,9 per cento aveva completato l’intero ciclo, mentre il dato italiano si attesta rispettivamente al 55,4 e al 39,3 per cento.
Le vaccinazioni dell'infanzia
Anche per le vaccinazioni dell’infanzia sono stati registrati valori positivi. Nel 2024 i dati di copertura mostrano che oltre il 97% dei bambini nati nel 2022 ha ricevuto il vaccino esavalente (anti difterite, tetano, pertosse, poliomielite, epatite B ed emofilo) e quello anti morbillo, parotite e rosolia. Il 96,4% si è vaccinato contro la varicella, il 94% contro il meningococco C e il 94,5% contro il pneumococco.