E' morta a Scandicci all'età di 74 anni Bruna 'Bibi' Pinasco, compagna di una vita del vignettista Sergio Staino scomparso due anni fa. E' stata la sindaca di Scandicci Claudia Sereni ad annunciarlo stamani sui social.
La camera ardente di colei che del papà di Bobo è stata la musa ispiratrice sarà allestita nei locali del Castello dell'Acciaiolo, a Scandicci.
Immediate le reazioni commosse di cordoglio sia dal mondo della cultura che da quello istituzionale.
Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha ricordato: "Bruna Pinasco è stata una figura fondamentale nella vita e nell’opera di Sergio, una presenza essenziale non solo nella quotidianità, ma anche nel costante confronto sull'opera artistica del grande fumettista toscano. A soli due anni dalla scomparsa di Sergio, ci lascia così l’altra metà di questa straordinaria coppia artistica, della quale vogliamo con sempre maggiore forza valorizzare l’eredità culturale e artistica".
Ed ha aggiunto: "Porteremo avanti con la massima determinazione la collaborazione con l’associazione ‘Bobo e dintorni’ per far sì che la loro opera, la loro unione, il loro essere fianco a fianco nell’arte e nella vita possa essere trasmesso a tutti i toscani come patrimonio di una cultura condivisa”.
“Esprimo le mie più sentite condoglianze per la scomparsa di Bruna Pinasco ‘Bibi’ e la mia vicinanza ai figli Ilaria e Michele. Bruna - sono invece le parole dell’assessora regionale alla cultura Cristina Manetti - non è stata semplicemente la moglie di Sergio, ma un’intellettuale silenziosa e insostituibile che ha contribuito in modo decisivo all’opera di questo grande artista toscano”.
La Regione Toscana, rammenta una nota, ha dedicato a Sergio Staino una sala presso la sede della Presidenza a Palazzo Strozzi Sacrati, con quattro opere dell’artista in collaborazione con l’associazione culturale ‘Bobo e dintorni’. Sempre a Palazzo Strozzi Sacrati si è tenuta la mostra ‘Sergio Staino – L’arte di vivere tra satira e impegno’, realizzata da Lucca Crea.