Cronaca

Accoltellata alla schiena in casa e ridotta in fin di vita

Il suocero della donna è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio. I carabinieri hanno trovato la 38enne in un lago di sangue

Foto d'archivio

Accoltellata alla schiena e ridotta in fin di vita, con il suocero arrestato con l'accusa di tentato omicidio: il dramma si è consumato ieri sera in località San Giusto a Scandicci, alle porte di Firenze, dove i carabinieri sono accorsi trovando all'interno dell'abitazione la donna di 38 anni in un lago di sangue.

Secondo quanto appurato dai militari del nucleo operativo e radiomobile a ferire la donna, raggiunta dalla lama all'altezza dei polmoni, sarebbe stato il suocero 83enne per motivi ancora da chiarire. La donna versa in condizioni gravissime, e dall'ospedale di Torregalli dove era stata trasportata sulle prime è poi stata trasferita al policlinico di Careggi in cui si trova ricoverata in prognosi riservata. Necessita di essere sottoposta a un intervento chirurgico.

E' rimasto invece al nuovo ospedale di San Giovanni di Dio a Torregalli il suocero, portato anche lui in ospedale per lo stato di agitazione in cui i carabinieri lo hanno trovato. In quella casa - dove l'anziano viveva insieme alla nuora, al figlio che ha dato l'allarme e al bambino della coppia - i militari hanno trovato e sequestrato il coltello a serramanico che si ritiene sia stato utilizzato per ferire la donna. Dopo l'arresto l'uomo si trova piantonato presso la struttura sanitaria.