Nuove perquisizioni e acquisizioni di documenti nella sede centrale di ChiantiBanca. A darne notizia è lo stesso istituto di credito con una nota.
"Nel contesto della massima trasparenza nei confronti di soci e clienti - si legge nel comunicato stampa - ChiantiBanca comunica che questa mattina, nella sede direzionale di San Casciano in Val di Pesa, personale della Procura di Firenze ha acquisito ulteriore documentazione a seguito dell’esposto presentato dallo stesso Cda di ChiantiBanca e relativo alle ormai note vicende antecedenti al 2016".
"A tal proposito, ChiantiBanca ribadisce come la banca abbia già provveduto fin dal bilancio 2016 alla completa sistemazione delle irregolarità - si legge ancora nella nota - Il personale della Procura fiorentina è rimasto a San Casciano il tempo necessario allo svolgimento di un lavoro portato avanti con piena disponibilità e massima collaborazione da parte della Banca. ChiantiBanca ribadisce l’auspicio che le indagini portino, in tempi più brevi possibile, a far completa chiarezza sui fatti, in modo da marcare definitivamente un netto confine con vicende che riguardano unicamente il passato".