L'uomo di 37 anni, accusato di aver ucciso la compagna di 34 anni nell'appartamento in cui convivevano insieme al figlio di appena un anno e mezzo, resta in prognosi riservata dopo essere stato sottoposto a due operazioni chirurgiche.
Il giovane è ricoverato nel reparto di Rianimazione all'ospedale di Careggi: dopo aver ucciso la donna con una brutale aggressione con un coltello, infatti, si è lanciato nel vuoto dal secondo piano. Attualmente si trova in coma farmacologico, sedato per i numerosi traumi subìti.
Nella giornata di ieri, sabato 8 Febbraio, è stato anche sottoposto a un intervento chirurgico alla testa e a un'operazione maxillo-facciale. Per il momento non è escluso che i medici debbano ricorrere a ulteriori interventi.
Intanto, nella giornata di domani, lunedì 10 Febbraio, la pubblico ministero Ornella Galeotti, che coordina le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Pontassieve e del reparto operativo di Firenze, dovrebbe disporre l'autopsia sul corpo della 34enne.