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Inflazione, la mappa dei rincari città per città

Qui si piange dei costi del mobilio, là si duole di quelli di servizi sociali, acqua o assicurazioni: ecco come e dove in Toscana lievitano i prezzi

Dove si piange per i prezzi del mobilio o dei complementi d'arredo, dove si duole per i rincari patiti da servizi sociali, assicurazioni, acqua e forniture: l'inflazione morde ovunque e i prezzi vanno alle stelle, sì ma non nello stesso modo e sugli stessi beni nelle varie città, dove il solo aumento diffuso - benché non in egual misura - si registra sui servizi alloggiativi.

E allora, ecco che l'Unione nazionale consumatori (Unc) ha condotto uno studio analizzando tutti i rincari di ogni città, elaborando gli ultimi indici Istat relativi al mese di Agosto e registrando alcuni valori anomali, con rialzi decisamente spropositati.

Così si scopre che a Pisa e a Pistoia i rincari hanno colpito più che altrove in Toscana acqua e forniture, mentre ad esempio a Siena è aumentato il costo degli alberghi nell'anno della ripresa del Palio e a Firenze si tocca il primato toscano dell'impennata dei prezzi per le assicurazioni. Ma ecco la mappa di come, su cosa e dove l'inflazione ha colpito di più.

Per le assicurazioni - che comprendono quelle su mezzi di trasporto, salute e abitazione, spiega l'Unc - mentre in Italia i prezzi scendono dello 0,4%, a Padova segnano un incremento dell'8,3% rispetto ad Agosto 2021 e a Firenze dell'8,1%. Terza peggior città d'Italia Trieste con +5,8%.

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Per i servizi ospedalieri fra cliniche private, interventi chirurgici e medici, cataratta, artroscopia, taglio cesareo e così via, mentre in media in Italia si ha un flebile +1% di aumento su Agosto 2021, a Pistoia - quarta in Italia per rincari nel settore - si registra un +8,7%.

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Per la fornitura acqua e servizi vari connessi all'abitazione, ossia oltre all'acqua la raccolta rifiuti e le spese condominiali ad esempio, se in Italia l'inflazione tendenziale di Agosto è +1,5%, a Pisa e a Pistoia si è saliti ben oltre: rispettivamente le due città segnano +6% e +5,1%.

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Per l'assistenza sociale (case di cura per anziani, nidi d'infanzia e servizi di assistenza a domicilio), a fronte di una media italiana pari a +2,3%, a Siena si registra in Agosto, spiega Unc, un balzo del +5,2% mentre a Pisa l'aumento si attesta al +3,4%.

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Anche se si tratta di spese non obbligate, i cui rincari destano quindi meno preoccupazione e urgenza, l'Unione consumatori ha esaminato anche i segmenti di mobili e arredi e di tessili per la casa. Nel primo comparto, in Toscana svetta Arezzo che col suo rincaro agostano del +12,1% sopravanza non certo di misura la media nazionale del +7,2%.

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Sul tessile per la casa è ancora una volta Arezzo, insieme a Lucca, a collocarsi al di sopra della media italiana del +4,4%. Arezzo infatti registra un +9,7%, mentre Lucca addirittura un +12,1%.

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Per quanto riguarda invece i servizi di alloggio (alberghi, motel, pensioni, bed and breakfast, agriturismi, villaggi vacanze, campeggi e ostelli della gioventù) se ad Agosto in media nazionale sono costati il 12,5% in più rispetto alla scorsa estate, a Siena spiccano il volo con +29,1%. Più cara in Italia è stata solo La Spezia (+34%). 

Terzo posto per Lucca (+28,2%) e malissimo anche Firenze, al 4° posto con +27,3% mentre Pisa si colloca al nono posto con +22,7%. Scorrendo ancora la graduatoria, Livorno fa la sua comparsa al 15° posto col +19,5%, mentre poi ecco al 21° posto col +17,1%.

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