Cronaca

Cagnoni, confermato l'ergastolo in appello

Nuova sentenza di carcere a vita per il dermatologo fiorentino che nel 2016 uccise a bastonate la moglie Giulia Ballestri in una villa di Ravenna

Matteo Cagnoni e Giulia Balestri

La Corte di Assise di appello ha confermato la condanna all'ergastolo per Matteo Cagnoni, 54 anni, il dermatologo fiorentino che il 16 Settembre 2016 uccise a bastonate la moglie Giulia Ballestri, 39 anni. La coppia viveva a Ravenna con i tre figli. Movente del delitto: l'intenzione della donna di chiedere la separazione dal marito per porre fine a un'unione in crisi da molto da tempo.

Il delitto fu messo in atto in una villa di famiglia dove Cagnoni portò la moglie con la scusa di visionare alcuni quadri. Poi l'uomo andò a prendere i due figli e si recò a Firenze, a casa dei genitori, dove fu arrestato nei giorni successivi dopo un estremo tentativo di fuga.

I giudici della Corte di Assisi di appello hanno confermato anche le aggravanti della premeditazione e della crudeltà, fissando le provvisionali per i genitori, i figli e il fratello della vittima per una somma complessiva di quattro milioni e duecentomila euro.

Il difensore di Cagnoni aveva chiesto alla Corte di sottoporre Cagnoni a una perizia psichiatrica ma i giudici non hanno accolto la richiesta, decidendo per l'ergastolo.