Cronaca

Quelle quattromila borse griffate ma false

La borse sono state sequestrate in un'azienda all'Osmannoro, se vendute avrebbero fruttato 120mila euro. Il titolare è stato denunciato

Tutto è partito da un'indagine della guardia di finanza cominciata per capire da dove venissero le merci contraffatte vendute nelle principali strade e piazze del centro storico di Firenze. Dopo vari appostamenti è stata individuata una ditta, a Sesto Fiorentino all'Osmannoro.

I finanzieri per risalire all'azienda hanno seguito i movimenti di alcuni venditori abusivi del centro storico fiorentino, arrivando a scoprire l’intera filiera del falso sino al deposito, gestito da un cinese 55enne, dove sono erano state stivate e pronte per la commercializzazione borse di ottima fattura dei marchi “Fendi”, “Chloe”, “Stella Mccartney” e “Postina”.

Sono state, quindi, sequestrate oltre 4.000 borse che vendute al dettaglio sul “mercato del falso” avrebbero potuto fruttare oltre 120.000 euro. Il titolare della società è stato denunciato per i reati di uso di brevetti e disegni/modelli contraffatti e ricettazione.

Dall’inizio dell’anno, le Fiamme Gialle fiorentine hanno complessivamente sottoposto a sequestro oltre 93.000 prodotti contraffatti, per la maggioranza accessori per abbigliamento ed oggetti in pelle e denunciato 66 persone per i reati di importazione, produzione e commercio di prodotti contraffatti.