Violenze e minacce per indurre due giovani a prostituirsi. Tra le lucciole che venivano sfruttate dai due anche una ragazzina di 17 anni, loro connazionale.
Madre e figlio la facevano prostituire nelle zone di Calenzano e Campi Bisenzio.
Il 25enne fu arrestato nel luglio del 2013 nel corso delle indagini, condotte dalla squadra mobile di Prato.
Per l'accusa i due, entrambi residenti a Prato, avrebbero indotto le due giovani a prostituirsi, costringendole con botte e minacce, organizzando la loro attività e incassandone i guadagni di tutti i giorni.
Adesso, dopo la sentenza del tribunale di Firenze, madre e figlio dovranno scontare otto anni di carcere.